Passa ai contenuti principali

Un addio

So perfettamente qual'è il destino delle mie cose lasciate così in rete senza interrelazioni, non so fare altrimenti e non posso nemmeno dire che sia contento della mia decisione: essa è e resta forzata e ciò ha una pregnanza difficilmente camuffabile. C'è un mezzo infallibile per scrivere in assoluta solitudine in rete: NON COMMENTARE MAI DA NESSUN'ALTRA PARTE! Scrivere senza alcun ritorno, scrivere per il gusto di farlo, scrivere per liberazione. Poi sia quel che sia. Che io non scriva più sui blog è un fatto assodato ormai da più di un anno: Non è destinato a cambiare. Le date di questi post quindi non hanno alcun valore reale, esse servono solo a dare un minimo di ordine ai testi. Qui c'è una buona parte della mia produzione in rete rappresentata da frammenti di testi molto più lunghi. Questo è un addio.

Commenti

Post popolari in questo blog

CONTINUO

 Quella sera sei tornata a casa con me, gioco aperto e, incredibilmente, mi sono comportato con gradevole simpatia, nemmeno una parola fuori posto o un gesto di troppo; quando un attimo prima di entrare nel portone mi hai baciato sulla guancia e mi hai sorriso ero ormai finito. Stasera è la stessa cosa ma non devo guardarti in viso: - Non durerà! - è la frase scritta dentro i tuoi occhi un attimo dopo il rush finale. Non è vero, non importa, ci siamo ci siamo stati, quell’amore è nostro, solo nostro Giulia, l’universo stanotte ci ha già portato via. Il blog è lì, mi rappresenta, non posso disquisire io sulla mia letteratura, sulla sua effettiva validità. Io quando scrivo sono fuori da tutto, non scrivo per nessuno in particolare apro il cuore e l’intelletto e mi lascio andare. Scrivere è la mia libertà non la baratterò con niente altro al mondo vorrei fosse anche quella di chi mi legge nell’attimo perenne dello sguardo che passa sulle parole. Ero così già a dieci anni, solo mia ma...

UN'IPOTESI -

Se ami non fai l’amore, ce l’hai dentro e lo tiri fuori, non ti vedi mentre lo fai e quindi non hai nessuna pruriginosa fantasia sessuale. Non c’è sesso nell’amore ma solo sviluppi trascendentali di una nobiltà eterna che hai come patrimonio da spendere. E lo spendi male, sempre. Il concetto di piacere sessuale sta stretto dentro il mio amore: prima no, prima ci stava benissimo ma era un’ipotesi.
L’amore era un patrimonio enorme e noi non potevamo contenerlo tutto…si apre un interruttore, un giorno, e poi a ondate la vita ti porta via come un fiume in piena e tu non puoi rifiutarti di essere diverso da prima!