Difficilmente in Italia vedremo piazze piene di persone che sventolano la bandiera di Israele, per ringraziare le donne e gli uomini dello Stato ebraico che, in questi giorni, ci stanno letteralmente salvando il culo. Basta guardare quali bandiere NON sventolano mai nelle piazze italiane il 25 aprile.
A tal proposito, il cancelliere tedesco Friedrich Merz è stato perlomeno molto chiaro: «La leadership iraniana ha portato morte e distruzione con attacchi, omicidi e stragi, sia con Hezbollah e poi con Hamas. Senza il suo appoggio, l'attacco del 7 ottobre non sarebbe stato possibile». Ma soprattutto: «Nutro massimo rispetto per tutto ciò che l’esercito e il governo israeliani hanno avuto il coraggio di fare». E infine: «Dobbiamo ringraziare Israele. Attualmente sta facendo il lavoro sporco per conto dell'intero Occidente».
Dubito che sentiremo parole analoghe dai vertici della politica italiana, impantanati nella retorica (fasulla) dei fazzolettini della striscia di Gaza. Una mancanza gravissima.
Non è la prima volta che gli israeliani impediscono ad un regime mediorientale di avere la bomba atomica. Il 7 giugno 1981 i jet con la stella di David distrussero il reattore nucleare di Osiraq, costruito con l'aiuto dei francesi. Anche in quel caso aspettarono fino all'ultimo: quando era chiaro che entro l'estate gli iracheni avrebbero potuto dare il via al processo finale, attaccarono (partendo dal Sinai e sorvolando l'Arabia Saudita). Operazione Babilonia. Stessa sorte per il reattore nucleare siriano di Al Kibar. In quel caso i siriani si appoggiarono ai nordcoreani. L'attacco avvenne il 6 settembre 2007. Operazione Orchard.
Si immagini cosa avrebbero potuto fare con una bomba atomica i criminali Saddam Hussein e Bashar al-Assad. Nel caso iraniano c'è anche l'aggravante religiosa, il millenarismo sciita degli ayatollah pronti al "martirio" pur di raggiungere i loro scopi.
Probabile ora anche l'intervento americano. Le bombe necessarie per poter distruggere i bunker posti a profondità di 80-100 metri, come il sito nucleare di Fordow, sono talmente pesanti (14 tonnellate) da richiedere aerei speciali. Che Gerusalemme non ha. Netanyahu e Trump salveranno l'intero Occidente riuscendo a fermare in tempo i criminali di Teheran? Ho l'impressione che la lista dei "martiri" - "martiri" coglioni, in questo caso - che sperano che ciò non avvenga sia bella lunga anche dalle nostre parti.
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