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Tre anni

Questa storia dei servizi USA per cui mancavano ancora tre anni all'Iran per ottenere l'arma nucleare è semplicemente ridicola. Lo ha dichiarato perfino l'agenzia ONU AIEA che l'Iran stava per diventare nucleare. E l'AIEA ha ricevuto il premio Nobel per la pace perché si era opposta alla accuse USA che Saddam detenesse armi di distruzione di massa...ora gli pseudopacifisti che citano sempre l'Onu, decidono all'improvviso che gli USA sono più affidabili della Aiea? Curioso, no? Vi dirò di più, se anche fosse vera la notizia non cambierebbe nulla. Non esiste nessuna dottrina che prevede che si possa attaccare l'Iran solo quando mancano pochi giorni all'ottenimento dell'arma atomica. Nel mondo reale, si agisce quando ci sono le condizioni per farlo. Dopo venti anni di imbrogli da parte iraniana, la settimana scorsa queste condizioni c'erano. Per la prima volta. Punto. Non farlo ora, sarebbe stato folle. Tra tre anni l'Iran avrebbe potuto montare delle nuove difese antiaeree, avrebbe potuto riarmare i suoi mercenari di Hezbollah e fare loro puntare 100mila missili contro Israele, come prima dell'operazione dei cercapersone. In tre anni tutto può cambiare. L'unica cosa che non cambia, sono quelli che trovano sempre tutte le scuse del mondo per attaccare sempre e solo Israele. Quelli no, ci sono e ci saranno sempre.

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CONTINUO

 Quella sera sei tornata a casa con me, gioco aperto e, incredibilmente, mi sono comportato con gradevole simpatia, nemmeno una parola fuori posto o un gesto di troppo; quando un attimo prima di entrare nel portone mi hai baciato sulla guancia e mi hai sorriso ero ormai finito. Stasera è la stessa cosa ma non devo guardarti in viso: - Non durerà! - è la frase scritta dentro i tuoi occhi un attimo dopo il rush finale. Non è vero, non importa, ci siamo ci siamo stati, quell’amore è nostro, solo nostro Giulia, l’universo stanotte ci ha già portato via. Il blog è lì, mi rappresenta, non posso disquisire io sulla mia letteratura, sulla sua effettiva validità. Io quando scrivo sono fuori da tutto, non scrivo per nessuno in particolare apro il cuore e l’intelletto e mi lascio andare. Scrivere è la mia libertà non la baratterò con niente altro al mondo vorrei fosse anche quella di chi mi legge nell’attimo perenne dello sguardo che passa sulle parole. Ero così già a dieci anni, solo mia ma...

UN'IPOTESI -

Se ami non fai l’amore, ce l’hai dentro e lo tiri fuori, non ti vedi mentre lo fai e quindi non hai nessuna pruriginosa fantasia sessuale. Non c’è sesso nell’amore ma solo sviluppi trascendentali di una nobiltà eterna che hai come patrimonio da spendere. E lo spendi male, sempre. Il concetto di piacere sessuale sta stretto dentro il mio amore: prima no, prima ci stava benissimo ma era un’ipotesi.
L’amore era un patrimonio enorme e noi non potevamo contenerlo tutto…si apre un interruttore, un giorno, e poi a ondate la vita ti porta via come un fiume in piena e tu non puoi rifiutarti di essere diverso da prima!