Nessuna parola renderà mai il senso del bello e dell’inutile che trasuda da questi ambienti. Burt Lancaster, il principe Salina, se ne era impregnato per mesi, ospite di quell’alta società palermitana che fece poi da comparsa nel film per evitare di perder tempo, come volle Visconti, a insegnare il perfetto baciamano agli attori. E tutto insieme il palazzo, i suoi arazzi e i suoi splendori stanno qui in un’atmosfera rarefatta che io non riesco in nessun modo a far combaciare col resto di questa giornata.
Quella sera sei tornata a casa con me, gioco aperto e, incredibilmente, mi sono comportato con gradevole simpatia, nemmeno una parola fuori posto o un gesto di troppo; quando un attimo prima di entrare nel portone mi hai baciato sulla guancia e mi hai sorriso ero ormai finito. Stasera è la stessa cosa ma non devo guardarti in viso: - Non durerà! - è la frase scritta dentro i tuoi occhi un attimo dopo il rush finale. Non è vero, non importa, ci siamo ci siamo stati, quell’amore è nostro, solo nostro Giulia, l’universo stanotte ci ha già portato via. Il blog è lì, mi rappresenta, non posso disquisire io sulla mia letteratura, sulla sua effettiva validità. Io quando scrivo sono fuori da tutto, non scrivo per nessuno in particolare apro il cuore e l’intelletto e mi lascio andare. Scrivere è la mia libertà non la baratterò con niente altro al mondo vorrei fosse anche quella di chi mi legge nell’attimo perenne dello sguardo che passa sulle parole. Ero così già a dieci anni, solo mia ma...

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