E ora che siamo qui puntando l’ago nel tessuto di quest’istante, vorrei dirti che l’amore è come il tempo è come la pioggia. Cade sottile e fa rumore solo quando batte sulle cose e le riconsegna al termine di un’attesa in cui riposa il mondo. Traccia ogni linea, riempie ogni vuoto, e poi ti fa credere che quello che vedi era già qui per te e resterà qui per sempre.
Oggi ho messo sull'abito un profumo salmastro per dare il mare alla tua pelle senza che tu possa vederlo, per poi farti credere che ero già qui per te e resterò qui per sempre. Ma tutto è un inizio che continua in un altro inizio che qualcuno ha lasciato andare. Restare è un verbo disumano, lo vuoi?

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Il vuoto incombe e troppo spesso i commenti lo amplificano: per favore tenetene conto. Passo da qui di tanto in tanto, leggo se c'è da leggere. Eventualmente rispondo.