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CONTATTI

 Non è esattamente vero che non desidero nessun tipo di contatto, desidero essere letto solo da interlocutori civili. E' diventata un'impresa disperata.

Se volete leggere circa trent'anni di scrittura personale, il mio diario intimo scrivetemi a questo indirizzo

rasienzo@libero.it

Vi invierò il link del blog in privato.

Commenti

  1. Buon giorno anonima, ho un blog "primario" anzi ne ho avuti molti ma lascia che ti spieghi alcune cose.
    Anni fa stavo bene in rete e scrivevo di conseguenza con una certa facilità: scrivere era il mio modo di comunicare con l'esterno. Poi ho scoperto un esterno che non mi piaceva affatto, così la rete, complice il mio modo di scrivere nudo e personale, ha iniziato a ferirmi gratuitamente. Ho pensato di nascondermi frammentando i miei post lunghi e originali in una miriade di testi più brevi estrapolati da quelli. Non ha funzionato anche per una forma di stanchezza mia. Se pubblicassi qui la mia produzione mi ritroverei nella medesima situazione con una moderazione da gestire con la massima attenzione e un'infinità di noie a disturbare ciò che resta della mia vita. I testi originali, quelli scritti con fede profonda, sono sciorinati in un blog che è a un click di distanza, se non vuoi mandarmi una mail esci tu dall'anonimato e dammi la possibilità di commentarti dal blog "segreto". Forse la tua intuizione è corretta, qualcuno un giorno mi disse che mi si riconosce subito dopo poco righe, per me è un complimento, io non fingo scrivo quel che sono e come sono, scrivere è la mia unica liberazione. Grazie comunque di essere passata.

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Il vuoto incombe e troppo spesso i commenti lo amplificano: per favore tenetene conto. Passo da qui di tanto in tanto, leggo se c'è da leggere. Eventualmente rispondo.

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CONTINUO

 Quella sera sei tornata a casa con me, gioco aperto e, incredibilmente, mi sono comportato con gradevole simpatia, nemmeno una parola fuori posto o un gesto di troppo; quando un attimo prima di entrare nel portone mi hai baciato sulla guancia e mi hai sorriso ero ormai finito. Stasera è la stessa cosa ma non devo guardarti in viso: - Non durerà! - è la frase scritta dentro i tuoi occhi un attimo dopo il rush finale. Non è vero, non importa, ci siamo ci siamo stati, quell’amore è nostro, solo nostro Giulia, l’universo stanotte ci ha già portato via. Il blog è lì, mi rappresenta, non posso disquisire io sulla mia letteratura, sulla sua effettiva validità. Io quando scrivo sono fuori da tutto, non scrivo per nessuno in particolare apro il cuore e l’intelletto e mi lascio andare. Scrivere è la mia libertà non la baratterò con niente altro al mondo vorrei fosse anche quella di chi mi legge nell’attimo perenne dello sguardo che passa sulle parole. Ero così già a dieci anni, solo mia ma...

UN'IPOTESI -

Se ami non fai l’amore, ce l’hai dentro e lo tiri fuori, non ti vedi mentre lo fai e quindi non hai nessuna pruriginosa fantasia sessuale. Non c’è sesso nell’amore ma solo sviluppi trascendentali di una nobiltà eterna che hai come patrimonio da spendere. E lo spendi male, sempre. Il concetto di piacere sessuale sta stretto dentro il mio amore: prima no, prima ci stava benissimo ma era un’ipotesi.
L’amore era un patrimonio enorme e noi non potevamo contenerlo tutto…si apre un interruttore, un giorno, e poi a ondate la vita ti porta via come un fiume in piena e tu non puoi rifiutarti di essere diverso da prima!