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Visualizzazione dei post da novembre, 2024
Non ho mai letto finora un profilo adeguato, sempre mezze verità o palesi bugie. Perchè dovrei fare diversamente? Sono un uomo che cerca e non trova, poco disponibile a seguire le mode, pigro e insofferente dei discorsi vuoti e delle parole che non colpiscono il segno. Non amo quindi la scrittura fine a se stessa e quella di propaganda; amo solo quella che mi fa leggere dentro. Fondamentalmente sono un solitario. Tale resterò, web o non web. In ogni caso andrò ovunque portandomi appresso il peso delle cose che scrivo: il vizio di girovagare per i blog non mi è ancora passato.
Al di qua di questo blog c’è una stanza abbastanza grande che vive in un’apparente quieta penombra. I mobili hanno tutto il sapore e il colore che solo un certo tempo può regalare loro, gli oggetti posati su di essi raccontano la mia vita: spesso sono un racconto anche per me che credo di conoscerli bene. Al di qua di questo grande paravento informatico i bites svaniscono, perdono dignità, resta solo la scrittura; il nero su bianco scorre per me immutabile e vivo, mi prende quando sto per cedere all’accidia di vivere senza un senso, mi ama anche se io ho detto in giro di non amarlo più.
La solitudine resta com’è, scritta o cantata non perde l’abito che le è proprio. Lei sta lì entra e esce da questo spazio o da altri: mi possiede. Certe volte penso che era già accanto a me quella sera di febbraio quando mi sedetti in sala e le luci del grande teatro pian piano di abbassarono per lasciare spazio all’orchestra.

Rispondo a modo mio

Quando questo blog sarà di nuovo consultabile ( credo mai ) l'autore dei testi avrà superato di qualche anno i suoi settanta anni. E' probabile che ripassi da qui di tanto in tanto con grande malinconia, non ha mai saputo adeguarsi a questo tipo di socialità e ciò ha minato nel profondo la sua esistenza in rete. Un blog come un diario privato aperto a contatti esterni non fa per lui, le conseguenze di tale situazione sono inevitabilmente la mancata visibilità e una sostanziale inutilità del tutto. Però se qualcuno, visitando questo luogo e l'altro consultabile solo su richiesta, provasse un seppur vago piacere a leggerne le pagine io sarei in qualche modo gratificato. La finestra dei commenti è lasciata aperta con moderazione ma non vi sarà nessuna risposta, questo blog è come un libro dimenticato in soffitta a prendere polvere.  Io l'ho scritto con amore. Non mi ha mai interessato l'audience e il presenzialismo anche se il gran numero di blog presentati in rete dim...

CONTATTI

 Non è esattamente vero che non desidero nessun tipo di contatto, desidero essere letto solo da interlocutori civili. E' diventata un'impresa disperata. Se volete leggere circa trent'anni di scrittura personale, il mio diario intimo scrivetemi a questo indirizzo rasienzo@libero.it Vi invierò il link del blog in privato.