Il mio nulla da dire è il reale concreto, la sensazione di una stagione che appare finita a tutti persino a me, ma non basta. E' finito così il guscio, la tenerezza antica, il sorriso restato a metà, persino il desiderio di scriverlo meglio urge ancora e se ne frega del virtuale e di molte altre cose ancora. La sensazione di fine corsa non si spiega, si sente; eppure c'è qualcosa dentro le mie righe che secondo me non è stato letto. Qualcosa che in mancanza di lettura e comprensione (che non è assuefazione e adeguamento ma solo comprensione) illanguidisce scioccamente dentro. Un uomo è quello che ha amato: scrive di arte, politica, natura, musica e motori ma in verità scrive sempre e solo della stessa identica cosa: dell’altra metà del cielo. E, mentre scrive e descrive, l’altra parte si fa beffe di lui e si allontana in un crudele gioco di Tantalo. Fine della corrente, il senso è tornato a passeggiare dove i commenti non lo possono agguantare e le parole restano vuote.
Quella sera sei tornata a casa con me, gioco aperto e, incredibilmente, mi sono comportato con gradevole simpatia, nemmeno una parola fuori posto o un gesto di troppo; quando un attimo prima di entrare nel portone mi hai baciato sulla guancia e mi hai sorriso ero ormai finito. Stasera è la stessa cosa ma non devo guardarti in viso: - Non durerà! - è la frase scritta dentro i tuoi occhi un attimo dopo il rush finale. Non è vero, non importa, ci siamo ci siamo stati, quell’amore è nostro, solo nostro Giulia, l’universo stanotte ci ha già portato via. Il blog è lì, mi rappresenta, non posso disquisire io sulla mia letteratura, sulla sua effettiva validità. Io quando scrivo sono fuori da tutto, non scrivo per nessuno in particolare apro il cuore e l’intelletto e mi lascio andare. Scrivere è la mia libertà non la baratterò con niente altro al mondo vorrei fosse anche quella di chi mi legge nell’attimo perenne dello sguardo che passa sulle parole. Ero così già a dieci anni, solo mia ma...

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Il vuoto incombe e troppo spesso i commenti lo amplificano: per favore tenetene conto. Passo da qui di tanto in tanto, leggo se c'è da leggere. Eventualmente rispondo.