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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Dimenticare l’estate

Nessuno di noi può dimenticare l'estate in cui siamo diventati grandi e ci siamo chiesti qual’era la nostra direzione e dove ci avrebbe condotto il profumo di quella ragazza incontrata la sera prima; nessuno può dimenticare che la musica era ESATTAMENTE quella che avevamo dentro, crescere è stato solo un momento, la rincorsa per tornare ogni volta al punto di ripartenza. Così sciamiamo via incoscientemente ma in fondo lo sappiamo che niente e nessuno potrà fermare la forza dell’amore e la bellezza della scoperta.

PLEMMIRIO TRENTANNI DOPO

...Guiderò per una settantina di chilometri, devo raggiungere un altro mare: so esattamente cosa è successo, la mia mente si è messa in cammino in modo autonomo: io la conosco bene, si fermerà da sola per sfinimento e finalmente mi lascerà dormire. Adesso galoppa veloce verso sud, verso Ortigia, verso un angolo preciso di strada, in direzione d’antiche stagioni mai dimenticate. Marzo 1985   Ho bisogno di lasciarmi andare al sogno, di crederci e vivere delle sue immagini sensuali e vere: con esse si può volare, leggeri e bellissimi e si può planare come uccelli marini nella terra dei papiri che avvampano al sole del tramonto. I due fiumi sono come i bracci di un diapason, lontani per miglia e miglia, vicinissimi alla fine: L’Anapo e il Ciane sfociano a pochi metri l’uno dall’altro, corrono incontro alla loro fine nel mare di Siracusa come due amanti uniti dallo stesso destino. Le acque verdi della sorgente del Ciane sono appena increspate da una leggera brezza che culla le can...